Pubblichiamo questo importante appello promosso da alcuni autorevoli geologi, architetti, giornalisti (alcuni dei quali soci di Articolo21) e che sottopongono ai candidati alle imminenti elezioni una questione ineludibile: la prevenzione del rischio sismico, la messa in sicurezza del territorio e delle scuole, la tutela del paesaggio, la riqualificazione urbana delle città…
“Sabato l’ennesima scossa di terremoto, stavolta in provincia di Frosinone, ci ricorda che il nostro è un paese sismico. Di questo nessuno sembra prenderne atto e dei terremoti ci occupiamo solo dopo il loro accadere. Quando, cioè, non si può far altro che contare le vittime e quantificare i danni. La cultura prevalente è quella dell’emergenza, che paga di più in termini di profitto per alcuni e porta con sé, quasi sempre, un nutrito seguito di corruzione.
Ci vuole una strategia diversa: una strategia di prevenzione.
Pochi giorni fa abbiamo lanciato il nostro appello alle forze politiche che si candidano alla guida del paese per un grande piano di investimenti col fine di prevenire le conseguenze del rischio sismico.
I terremoti non si possono né prevedere né evitare, se ne possono però mitigare gli effetti, edificando e ristrutturando con tecniche antisismiche gl’immobili pubblici e privati, riqualificando il territorio e difendendo il nostro grande patrimonio artistico e monumentale. Si risparmierebbero vite umane e si ridurrebbe il danno economico.
Ci fa piacere constatare che, oltre alle organizzazioni sindacali e imprenditoriali che reclamano da tempo un tale indirizzo, qualche forza politica stia manifestando uno spiccato interesse su questo tema. Al punto da inserirlo, come ha fatto Sel, nel proprio programma proponendo un Piano Verde per il lavoro, in cui trova spazio la prevenzione del rischio sismico insieme alla messa in sicurezza del territorio e delle scuole, all’efficienza energetica degli immobili, alla cura del paesaggio, alla riqualificazione urbana delle città e a una grande campagna per la difesa del suolo.
Attendiamo fiduciosi nuove analoghe prese di posizione non solo da parte di forze politiche ma anche di associazioni, organizzazioni sindacali e singoli cittadini”.
Diego ALHAIQUE, direttore scientifico della rivista “2087”
Pio BALDI, architetto, accademico di San Luca
Fernando FERRIGNO, giornalista, scrittore
Annibale MOTTANA, geologo, docente universitario, accademico dei Lincei
Raffaele SINISCALCHI, giornalista