“L’Agcom, a stretta maggioranza, ha deciso di non decidere e ha nuovamente rinviato ogni decisione limitandosi al solito patetico ed inutile appello al riequilibrio dei tempi. L’arbitro ha così deciso di far finta di nulla di fronte alle grave e clamorose violazioni che si sono già consumate, per esempio, in alcune delle reti di Berlusconi, uno dei protagonisti del confronto elettorale Questa rinuncia conferma i guasti determinati dalla mancata soluzione del conflitto di interessi e dalle modalità di nomina delle medesime Autoritá di garanzia, troppo vicine agli interessi dei soggetti sui quali dovrebbe esercitare il controllo”.
Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti.
“La mancata assegnazione dei tempi di riparazione altera il libero
confronto elettorale e penalizza in particolare quelle forze che risultano
oscurate o comunque scarsamente illuminate, come per altro ha rilevato
l’onorevole Roberto Zaccaria nel suo puntuale rapporto quotidiano. Di
fronte alla rinuncia dell’arbitro sarebbe davvero il caso che, chi ha
davvero a cuore l’articolo 21 della Costituzione , facesse sentire la sua
voce a prescindere da qualsiasi interesse di parte o di partito”.