Il Lazio, La Silicon Valley italiana
L’innovazione tecnologica come leva per lo sviluppo economico della Regione Lazio.
Questo il tema dell’incontro di mercoledì 6 febbraio che si terrà dalle ore 10 al
Teatro Piccolo Eliseo con Nichi Vendola, Stefano Rodotà e Arturo Di Corinto. Per
immaginare insieme una regione che sappia sfruttare l’enorme potenziale derivante
dalla sua produzione turistica e manifatturiera e che sia capace di
sburocratizzare la Pubblica Amministrazione e agevolare le attività produttive
incentivando il riuso, gli open data, l’e-commerce, l’open source,
l’e-procurement.
Il tema è di grande rilevanza per una Regione, il Lazio, che, seppure abbia un PIL
superiore a paesi come il Portogallo o l’Ungheria non dispone di reti adeguate
all’internazionalizzazione della sua produzione e conta un numero impressionante
di disoccupati, ben 166 mila sotto i 34 anni.
Eppure la sola provincia di Roma conta ben 16 università e oltre 140mila studenti
e ricercatori. L’accesso gratuito al wi-fi, la banda ultralarga, la
digitalizzazione e il libero accesso ai prodotti della ricerca scientifica, gli
incentivi alle start up e all’e-commerce potrebbero facilitare sia una maggiore
cooperazione nel campo della ricerca pubblica e privata che la sua applicazione a
processi e prodotti innovativi da parte delle imprese.
L’incontro, organizzato da molte associazioni di settore, vuole fare proposte per
la gestione intelligente delle città e dell’ambiente dedicando un’attenzione
particolare alla green economy, alle smart cities e alla mobilità sostenibile.
> Per Arturo Di Corinto, candidato di Sinistra Ecologia e Libertà alla Regione “le
politiche di investimento pubbliche e private nelle tecnologie sono un motore
incredibile per lo sviluppo sostenibile: come dighe e strade furono al centro del
new deal, oggi autostrade digitali, informatizzazione dei servizi pubblici e
formativi, energie rinnovabili ed efficienti e infrastrutture tecnologiche
avanzate possono essere il fulcro di una nuova politica economica tanto nazionale
quanto locale.”
Gli organizzatori ricordano che l’innovazione è però un approccio e un metodo:
“una politica per le tecnologie deve garantire ai cittadini nuovi diritti
digitali, sociali e politici, capaci di rivoltare la piramide della
partecipazione.” il tema di cui parlerà il professore Stefano Rodotà.
All’incontro partecipano Paolo Gentiloni, candidato alle primarie del PD come
sindaco di Roma, e Nicola D’Angelo, già commissario dell’Autorità per le Garanzie
nelle Comunicazioni (AGCOM) che illustrerà i confini delle competenze regionali
nell’ambito delle comunicazioni eletttroniche. A moderare l’incontro del 6
febbraio al Piccolo Eliseo di Patroni Griffi, l’avvocato e giornalista Guido
Scorza.
CITTADINI DIGITALI: idee e proposte per l’innovazione e il governo del Lazio
Mercoledì 6 febbraio, ore 10.00 – 13.00
Teatro Piccolo Eliseo, via Nazionale 183 (Roma)
Partecipano: Sefano Rodotà (Professore emerito di Diritto Civile), Nichi Vendola
(Sinistra Ecologia e Libertà), Nicola D’Angelo (ex-Commissario AGCOM), Paolo
Gentiloni (Partito Democratico), Arturo Di Corinto (Candidato SEL nel Lazio)
Introduce: Giulio De Petra – modera: Guido Scorza
Organizzano e promuovono fra gli altri: Il Secolo della Rete – Art Attack adv –
Free Hardware Foundation – Linux Club Italia – Associazione Concreta-mente – Flyer
Communication – Ass. Binario Etico – Web Art Mouse-um – FLxER – Associazione
Partito Pirata – Patamu.com – Net Left, Qomu-VSBL
Registrazioni http://www.openlazio.it/cittadinidigitali/