I Tg di venerdì 1 febbraio – Nel giorno in cui il segretario (classe 1951) e lo sconfitto alle primarie del Pd (classe 1975) confermano che “il partito è di tutti” e che il futuro è del centrosinistra, Mario Monti arranca dietroBerlusconi nella top delle battutacce. Ma mentre il Cavaliere è “abituato” e si fa forte del ricorso a banali linguaggi da bar e da stadio (Merkel culona – ripresa oggi dal Giornale-, Balotelli che fa piangere i tedeschi, ecc.), il ghost-barzellettiere del Sobrio Premier deve fare una cura ricostituente …
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