Nella giornata nella quale ricorre il 29 anniversario dell’assassinio di Pippo Fava, mafia e camorra sono tornate a dare i loro avvertimenti in varie realtà del paese. Per la quarta volta sono state bruciate alcune strutture del Villaggio della solidarietà di Borgo Sabotino, Latina, gestito da Libera e realizzato utilizzando beni sequestrati alla camorra. A pochi chilometri di distanza, a San Cipriano d’Aversa, sono stati presi di mira i locali della Nuova Cucina Organizzata realizzati ristrutturando proprietà confiscate. Questa mattina, infine, mani mafiose hanno distrutto la macchina di Pino Maniaci, direttore della coraggiosa emittente Teleiato, più volte finita nel mirino della criminalità a causa delle sue continue denunce contro i boss della zona. Articolo 21 non solo é solidale con le donne e con gli uomini minacciati, perché amanti della legalità e della Costituzione, ma chiede a tutti i media di illuminare a giorno queste ed altre realtà e di non far mancare loro quella “scorta mediatica” che , in questi casi, si rivela spesso l’arma più efficace per contrastare chi ha bisogno di oscurità e silenzio per portare a compimento i suoi disegni criminosi.