L’UNCI Abruzzo esprime solidarietà ai colleghi della redazione del quotidiano
on-line “PrimaDaNoi.it” per la sentenza del giudice di Ortona, che condanna la
testata al pagamento di circa 17.000 euro per violazione della privacy per aver
mantenuto nell’archivio digitale una notizia riguardante una vicenda di cronaca a
distanza di diversi anni dai fatti.
La sentenza del giudice, secondo il quale “il persistere del trattamento dei dati
personali ha determinato una lesione del diritto dei ricorrenti alla riservatezza
e alla reputazione”, stabilisce la preminenza della privacy sul diritto dei
cittadini ad essere informati, anche in caso di vicende già note.
Il provvedimento – si tratta della seconda sentenza analoga emessa dal Tribunale
di Ortona nei confronti di PrimaDaNoi.it – pone una grave limitazione
all’esercizio del diritto di cronaca e interrogativi sulla mancanza di una
normativa completa sul giornalismo on-line.
La redazione del quotidiano ha proclamato uno sciopero a tempo indeterminato e
sottolinea come il rischio chiusura sia “piu’ che concreto”. L’auspicio è che
PrimaDaNoi.it possa continuare quotidianamente a garantire la sua presenza come
voce libera dell’informazione abruzzese.