di Nadia Redoglia
Andiamo con ordine
La pragmatica sensazione d’aver rotto i “coglioni” (cit.) a noi di sinistra la diede, eccome! Come definire altrimenti la caduta del governo Prodi? Quella volta non il consigliere Rai e tanto meno il suo direttore generale che graziosamente trasmisero la “definizione” sui nostri schermi, ben si guardarono da emanare un fiato contro il personaggio pubblico (in quanto premier, più pubblico di così non si può) per aver offeso gli spettatori di sinistra, invitandolo a maggior rispetto e attenzione nei confronti di tutti i cittadini. E, per piacere, non replicateci che quello non ha mica stipulato un contratto con la Rai, visto che fu proprio in Rai che quello sottoscrisse un contratto con tutti gli italiani, mica solo con i “suoi” di destra. E che dire poi dei “suoi” diretti e indiretti insediati nella Tv di Stato per ricevere disposizioni canoniche da lui e il canone da noi?!
Ciò (pragmaticamente) rilevato, ben più che percepito, non troviamo nulla d’offensivo nel fatto che i succitati “definiti” hanno ritenuto corretto trasmettere alla nazione che anche il “parente più prossimo” s’è rotto! A noi pare dunque assolutamente legittimo domandare al soggetto che per primo entrò nell’apparato uro-genitale, se ha almeno la sensazione, per quanto pragmatica, d’essere riuscito a romperlo…in tutta la sua conformazione.