BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Raf: 100 foto di Sam Shaw per la libertà di informazione

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di Rsf
“Il fotografo newyorkese Sam Shaw l’ha definita “la
foto che ha fatto il giro del mondo”.

Una delle immagini più famose del 20° secolo, infatti, mostra Marilyn
Monroe in piedi sopra la griglia della metropolitana con un vestito bianco
graziosamente sollevato da un getto d’aria, prodotto da un ventilatore
posizionato sotto la grata.

Amico intimo della Monroe, Shaw fu invitato da Billy Wilder a scattare
fotogrammi durante le riprese del film *Seven Year Itch*, e riuscì a
cogliere questo momento unico come nessun altro. Suo amico sin da quando si
incontrarono durante le riprese di *Viva Zapata! *nel 1951 e fino alla sua
morte, avvenuta undici anni dopo, Shaw non ha mai smesso di fotografare la
donna ormai diventata l’icona suprema di Hollywood.

Le sue fotografie sono apparse per anni sulle copertine di *Life* e *Look*.
Ha immortalato tutte le star hollywoodiane tra gli anni ’50 e gli anni ’60,
tra cui Ingrid Bergman, Elizabeth Taylor, Sophia Loren, AudreyHepburn,
Marlon Brando, John Cassavetes, Anthony Quinn e Woody Allen. Prediligendo
gli scatti improvvisati, senza trucco o pose, Shaw è riuscito a portare gli
spettatori dietro le scene dei set cinematografici di Hollywood.

Gli eredi di Sam Shaw hanno generosamente offerto 100 delle sue foto più
belle per l’ultimo libro della serie di collezioni di foto pubblicate da
Reporter senza frontiere. Questa collezione costituisce una retrospettiva
della carriera di un fotografo che con il suo lavoro ha contribuito a far
diventare leggende le più grandi star del cinema hollywoodiano.

In questo libro troviamo inoltre una presentazione di Ed Ou, vincitore nel
2012 del Premio Bayeux-Calvados per i Corrispondenti di Guerra nella
categoria “giovani foto-reporter”, un’intervista al giovane fotografo
congolese Baudouin Mouanda e un primo piano della foto che Laurent Van der
Stockt ha scattato nell’inferno della città siriana di Aleppo, accompagnata
da un testo di Jean-Philippe Rémy, un reporter che si trovava con lui.

I proventi degli album fotografici che Reporter senza frontiere, dal 1992,
pubblica tre volte l’anno, vengono destinati interamente all’organizzazione
e utilizzati per finanziarne le attività; costituiscono più del 50 % delle
risorse economiche di RSF.

*L’INFORMAZIONE È IMPORTANTE, PROTEGGIAMOLA INSIEME!*

Clicca quì per ulteriori info sul catalogo e per scaricare alcune foto libere da royalties


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