“Quel film inutile e costosissimo che provocherà polemiche nel mondo islamico”

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di Paolo Conti*
Nino Rizzo Nervo, ex consigliere di amministrazione Rai, si toglie il tipico sassolino dalla scarpa con due anni abbondanti di ritardo: «Quel film inutile e costosissimo sicuramente provocherà polemiche nel mondo islamico. Mi chiedo come la Rai potrà mettere il proprio marchio su un’operazione che, a suo tempo, fu il frutto di un vero ricatto politico».

La questione riguarda il film 11 settembre 1683, con F. Murray Abraham, firmato dal regista Renzo Martinelli. Ieri, su Il Secolo XIX di Genova, Michele Anselmi ha anticipato che il lavoro verrà distribuito alla fine del gennaio 2013 nelle sale cinematografiche italiane sotto l’insegna della 01, la società di Rai Cinema. Costo complessivo per la Rai, nel settembre 2010 al momento della partenza dell’operazione: 4 milioni e centomila euro per l’acquisto di film e fiction da parte della Rai, contributo di 1 milione e 600 mila euro come produttore di Rai Cinema.

Spiega Rizzo Nervo: «Erano tempi in cui la Lega teneva in pugno il centrodestra che infatti votò compatto in consiglio per un’operazione a favore dello stesso regista di quel Barbarossa sponsorizzatissimo dalla Lega, con Umberto Bossi nei panni di una comparsa… Assurdo». Contro il finanziamento, proposto dall’allora direttore generale Mauro Masi, votarono Rizzo Nervo e Giorgio van Straten (quota Pd), il presidente Paolo Garimberti e Rodolfo de Laurentiis (Udc).

Compatti a favore i quattro consiglieri del centrodestra più Angelo Maria Petroni, nominato dal ministero del Tesoro.
Il timore, non solo di Rizzo Nervo, è che il titolo possa urtare la sensibilità del mondo musulmano poiché si riferisce a Marco d’Aviano, il religioso (oggi Beato) animatore di quella Lega Santa che proprio nel settembre 1683 costrinse alla ritirata l’esercito turco dopo l’assedio di Vienna.

La Rai, secondo il contratto, era anche obbligata a trasformare il film, dopo il suo sfruttamento cinematografico, in una fiction tv. Ma il film Barbarossa dello stesso Martinelli si rivelò un flop sia nelle sale che in prima serata Rai, dove venne battuto da «Report» di Milena Gabanelli. E sembra difficile che una storia come questa trovi spazio nel progetto di «racconti» messo a punto dal neodirettore di Rai Fiction, Eleonora Andreatta

* “Il Corriere della Sera” – 7 dicembre 2012


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