Primarie bene comune

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La comunità di Articolo21 é composta da donne e da uomini che coltivano i piú diversi interessi politici, sociali, culturali. Questo insieme di  diversità rappresenta la nostra ricchezza, perché ci ha abituato all’ascolto delle differenze e alla ricerca di una sintesi sui valori comuni, a cominciare da quelli racchiusi nella carta Costituzionale.

Per queste ragioni ci ritroviamo naturalmente ogni qual volta bisogna contrastare pigrizie, conservatorismi, bavagli e censure di ogni sorta e colore. Ci ritroviamo anche a sostegno di ogni metodo che rafforzi l’ordinamento democratico e i percorsi di trasparenza. Vale per le primarie del centrosinistra, varrà per chiunque altro vorrà ripercorrere la stessa strada. Magari la politica italiana aprisse un virtuoso confronto sul rafforzamento degli strumenti della democrazia diretta!

Per questo molti di noi parteciperanno oggi al voto, ciascuno con la sua preferenza,ma tutte e tutti a sostegno di un metodo forse da perfezionare ,forse da estendere, ma sicuramente da salvaguardare come un bene comune.

Coloro che, sino ad oggi, non hanno saputo andare oltre il sarcasmo e il dileggio dovrebbero dimostrare di saper fare di meglio, a meno che non preferiscano le oligarchie,  i partiti e i movimenti  di proprietá di un padre padrone, e tutti  i cascami del berlusconismo morente.

Per questo tifiamo per la piena riuscita della giornata di oggi

Da lunedi, alla luce anche di quanto é accaduto alla Rai, torneremo a litigare  con amici e compagni perché , anche in queste elezioni primarie, i temi relativi al conflitto di interessi, all’antitrust, alla liberazione da bavagli e censure, al radicale superamento della legge Gasparri, salvo qualche sporadica battuta, sono restati sullo sfondo, non sono entrati tra le priorità del presente e del futuro.

Sarà il caso di non replicare  il film giá trasmesso nell’ ultimo ventennio a reti semiunificate.


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