Dopo Mesiano la Boccassini. Il servizio d’ordine mediatico ed editoriale di Berlusconi prende di mira anche il magistrato di Milano che si occupa tra l’altro del sequestro di Giuseppe Spinelli (il ragioniere di Arcore). Lo segnala oggi anche il sito del Corriere della Sera. Un fotografo allora aveva seguito Mesiano scoprendo un terribile oltraggio: il giudice della sentenza relativa al lodo Mondadori indossava calze turchesi. Lo “scoop” su Mattino 5. Oggi la storia si ripete su “Chi”, altro organo di famiglia: la Boccassini viene immortalata mentre butta una cicca di sigaretta per terra e nel testo si sottolinea la scarsa attenzione. E poi il look del magistrato: le “calze in lana multirighe, 21 euro”, il cappotto, e pure la sciarpa «reinterpretazione della smorfia napoletana, in modal e seta, 300 euro”.
Il giornalista Claudio Brachino che lanciò il servizio su Mesiano a Mattino 5 fu sospeso dall’Ordine dei giornalisti per 2 mesi. Ci auguriamo che questa nuova vicenda, che sembra presagire il clima d’inizio della campagna elettorale, non passi sotto silenzio.