Verrà presentato domani, 18 dicembre, nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Camera dei deputati alle ore 13, lo spettacolo di teatro civile L’uomo carbone realizzato dalla compagnia Teatro sociale Pescara e interamente dedicato al lavoro im miniera. L’iniziativa a a scopo benefico verrà proposta dal 5 al 7 gennaio 2013 nella zona del Sulcis Iglesiente a favore dei lavoratori del Sulcis e dell’Alcoa: l’incasso di tutte e tre le repliche, nonchè il cachet che dovrebbe essere corrisposto alla Compagnia, verranno infatti interamente devoluti per l’istituzione di un bando per l’assegnazione di borse di studio ai figli dei minatori della Carboulcis e dei lavoratori dell’ALCOA.
Lo spettacolo prende il via dalla tristemente nota tragedia di Marcinelle, quando, l’8 agosto del 1956, fra le 7.30 e le 8.00 del mattino, un’esplosione devastò il pozzo n. 1 della miniera di carbone di Bois du Cazier, a Marcinelle, vicino Charleroi, in Belgio.
262 dei 274 minatori presenti in quel momento persero la vita: 136 di essi erano italiani e, di loro, 60 erano abruzzesi (provenienti prevalentemente da piccoli paesi dell’entroterra pescarese: Manoppello, Turrivalignani, …), emigranti, partiti alla volta del Belgio all’indomani della ratifica dell’”Accordo Uomo – Carbone”.
Un’occasione per parlare di levoro, ma anche di sicurezza sul lavoro e di emigrazione, quando gli emigranti erano gli italiani.