Grandi manovre in corso sull’informazione, piani per conquistare consenso con le televisioni. Arrivano le elezioni e come sempre siamo allo sbando. Si è perso del tempo prezioso, bisognava cambiare la Gasparri e non si è voluto farlo. Lo abbiamo detto tante volte e adesso arriva la tempesta. Il “solito” può contare su buona parte delle cannoniere mediatiche. Non ci resta che sperare nella par condicio e nella sua rigorosa applicazione. Tuttavia, più di un dubbio mi assale. Sarà per le battaglie degli anni scorsi (nessuno meglio di me vi può testimoniare il senso di disperazione per doversi confrontare tutti i giorni con regole violate e controllori inerti). Ho gridato, duramente polemizzato. Qualche volta è servito, molte volte no. Speriamo che gli organi di garanzia siano pronti perchè ci saranno giorni difficili per la nostra democrazia. Dunque, bene a fatto Beppe Giulietti a lanciare l’allarme. Vedremo se qualcuno dentro le Autorità preposte lo raccoglierà, se soprattutto avrà il coraggio di denunciare e di mettersi contro.
- Attenti al piano B per le tv di Giuseppe Giulietti