BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Agenda Monti: su asta frequenze e conflitto di interessi pagine strappate

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Un tempo, si cantava ” E noi faremo come la Russia..”, ora invece si preferisce intonare un moderno inno che, più o meno, recita così: ” ..È noi faremo come la Agenda Monti vorrà…”. A cantarlo sono donne e uomini di ogni colore, forse non tantissimi, ma sicuramente influenti laddove conta esserlo in Italia e in Europa.

Non vogliamo in alcun modo disturbate il rito, ma ci piacerebbe sapere se questa Agenda potrà almeno essere ritoccata, riscritta o scritta quando si incontra una pagina bianca oppure un foglio con frasi sconnesse.

Per esempio, anche se nessuno sembra ricordalo, la pagina della Agenda Monti dedicata al conflitto di interessi, alla abrogazione della Legge Gasparri, alla eliminazione dei controlli dei governi e dei partiti sulle Autorità di garanzia e sulla Rai, è restata in bianco, esattamente come era accaduto nel passato, anche sotto i governi di centro sinistra.

Sono cambiati i nomi dei commissari, alcuni sono più presentabili, ma i metodi sono restati quelli di sempre. Sicuramente non sarebbe stato facile innovare, anche perché Berlusconi avrebbe dovuto votare contro i suoi interessi, ipotesi non esistente in natura. Eppure un impegno, uno solo, era stato assunto, in modo solenne e ripetuto, quello di indire, entro l’anno, la asta onerosa per la assegnazione delle frequenze digitali tv.

Il ministro Corrado Passera, rispondendo con una certa sufficienza, alle domande di chi avanzava qualche timido dubbio su modi e tempi, aveva fatto sapere che ” entro dicembre la asta si farà..”. Peccato che la commissione europea abbia ritenuto il bando di gara troppo favorevole a Raiset, chiedendo radicali modifiche al testo.

La autorità di garanzia ha ora riscritto il testo e si annuncia un nuovo braccio di ferro tra Europa e Italia, nel frattempo il tempo é trascorso… Dal momento che noi di Blitzquotidiano eravamo tra quelli che avevano avanzato dubbi e perplessità, torniamo oggi a chiedere: “L’asta per le frequenze si farà? Entrò dicembre? Di quale anno? Potrebbe il ministro Passera essere così cortese da chiedere scusa a quanti ha liquidato con fastidio e sufficienza?” Chi vuole canti pure ” ..E noi faremo come la Agenda Monti..”, magari suggerendo al presidente di aggiungere subito quelle pagine mai scritte o strappate nottetempo…

da Blitz Quotidiano


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