Riceviamo e di seguito pubblichiamo la seguente petizione in forma di lettera aperta indirizzata la presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino.
Caro Presidente,
poco più di un anno fa abbiamo perduto un caro e bravissimo collega, giovane, entusiasta, amico di tutti e da tutti apprezzato –anche dalle pubbliche istituzioni con cui per lavoro interloquiva-, con una storia professionale ultraventennale alle spalle, ma fortemente provato, oltre che dalla instabilità e dalla incombente precarietà, dalla lontananza delle sue giuste e meritate speranze rispetto alle possibilità di concretizzarle.
Questo grande professionista è stato sempre, e da tutti, riconosciuto come tale, tranne che dal suo Ordine, le cui regole sono -tuttora e sempre più- estremamente carenti rispetto alla realtà del lavoro giornalistico, e fortemente penalizzanti verso una larga parte di colleghi che svolgono e hanno sempre svolto la professione, senza alcuna possibilità di vedere riconosciuto –e, soprattutto, normativamente tutelato- il loro effettivo stato.
Le amarezze e le frustrazioni da sempre subite non sono estranee al malessere che ha pesato, specie negli ultimi anni, sulla vita e sulla salute di Nicola Navazio, peraltro senza mai intaccare la sua dignità di persona e di professionista e senza mai incidere nella qualità del suo lavoro.
Dopo la morte di Nicola, si è spontaneamente costituito un comitato di colleghi, interlocutori e amici, che intendono sottoporre alla attenzione dell’Ordine da te presieduto, l’istanza di riconoscimento, nei confronti di Nicola Navazio, del titolo di Giornalista Professionista ad honorem: un atto simbolico, che varrebbe anche come gesto di ampia solidarietà e di riconoscimento oggettivo di una condizione, fin troppo diffusa, di sostanziale ingiustizia, purtroppo sancita da una legislazione da tutti percepita come inadeguata, e di cui si può solo temere il peggioramento.
Come portavoce di questo comitato, porto alla tua attenzione, affinché tu la sottoponga al Consiglio da te presieduto, la petizione –la cui sottoscrizione è da ora aperta-, corredato dai nomi dei primi firmatari.
Nell’attesa di un tuo cortese riscontro, ti invio i miei più cordiali saluti,
Giacomo Carioti
Portavoce del Comitato dei Colleghi ed Amici di Nicola Navazio
Roma, 12 novembre 2012
giacomo.carioti@cert.odg.roma.it
redazione@distampa.it
Al Dott. Enzo Iacopino
Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti
Caro Presidente,
dopo un anno dalla scomparsa di Nicola Navazio -da sempre, ed esclusivamente, Giornalista di ogni giorno, senza mai aver potuto vedere pienamente riconosciuti e adeguatamente valorizzati la sua qualificata e infaticabile opera e il suo status- i suoi Colleghi ed Amici chiedono all’Ordine da te presieduto di voler attribuire alla memoria di questo valoroso e insostituibile Collega la tessera onoraria di Professionista cui tanto ambiva e di cui aveva ben più che moralmente titolo.
Lo chiediamo non solo per onorare giustamente una vita di lavoro interamente dedicata –o, ancor meglio, sacrificata- al giornalismo sulla trincea della cronaca, ma anche per dare, nel nome di Nicola Navazio, un segnale di effettiva solidarietà ai molti, anzi troppi, che, pur vivendo solo ed esclusivamente di giornalismo, soffrono il disagio di una legislazione inadeguata, e di una realtà troppo spesso ingiusta e talvolta crudele.
Confidando nella Tua comprensione e nella condivisione del Consiglio dell’Ordine da te presieduto, inviamo, nell’attesa di un tuo riscontro, i più cordiali saluti.
I colleghi ed Amici di Nicola Navazio
Seguono firme
Roma, 31 Luglio 2012
Riferimenti e riscontri: giacomo.carioti@cert.odg.roma.it redazione@distampa.it
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