“Il governo, tra molti tentennamenti, ha oggi accolto un ordine del giorno da me presentato e relativo all’asta delle frequenze digitali. Nel testo accolto si chiede l`effettuazione dell’asta entro dicembre, il recepimento delle osservazioni in materia arrivate dalla commissione europea, e l’utilizzo del ricavato per le emergenza sociali e per dare sostegno ad un pluralismo informativo falciato dai conflitti di interesse e dalle posizioni dominanti”. Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti. “Da oggi intensificheremo in ogni sede, europea e italiana, una attività di vigilanza e di denuncia qualora dovessero verificarsi nuove azioni dilatorie tese a spostare la data dell’asta il più lontano possibile, con gravissimo danno per i nuovi entranti e per la piccola e media impresa”, conclude Giulietti.