E’ da poco in libreria l’ultimo “prodotto” di Vittorio Emiliani: lo ha promosso l’Istituto Regionale per i Beni culturali dell’Emilia-Romagna, in una collana che presenta libri di Antonio Cederna e di Lucio Gambi. Si intitola “Belpaese Malpaese. Dai taccuini di un cronista 1959-2012”, la prefazione è firmata dal grande italianista Ezio Raimondi. Nel grosso volume (435 pagine) sono riprodotti gli articoli di Emiliani, lontani e vicini, comparsi su Comunità, Espresso, Italia Domani, poi Giorno, Messaggero, Unità nonché relazioni e rapporti a studi e convegni, ma anche parecchi ampi testi (per esempio, la vera storia dell’Auditorium di Roma) scritti appositamente per il volume. Che è diviso in vari periodi storici: il legame infantile e adolescenziale con la Romagna e con Urbino, il clima di scontro sociale del Ferrarese negli anni del Liceo, l’aprirsi a Milano e in Lombardia del primo “boom” e delle speranze degli anni ’60, la passione per il Sud, le forti tensioni, anche positive, degli anni ’70, poi l’impatto con Roma, i grandi, spesso drammatici, problemi dell’urbanistica, della tutela dei beni culturali. “Una battaglia che continua”, scrive il prof. Raimondi nella prefazione.
Il libro sarà presentato alle ore 17 del 28 novembre alla Biblioteca “G.Spadolini” del Senato, piazza della Minerva, 38, da Giuseppe Cederna, Luigi Manconi e Bruno Toscano, coordina Maria Pia Guermandi, presente l’autore.
Vittorio Emiliani. “Belpaese Malpaese. Dai taccuini di un cronista 1959-2012”. Bononia University Press, 23 euro, pag. 435
Prefazione di Ezio Raimondi