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Procura della Repubblica dell’Aquila acquisisce inchiesta Rai News sulle nuove abitazioni post-terremoto del 2010

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L’inchiesta giornalistica “A prova di sisma” – trasmessa da Rainesws – è stata acquisita ieri dagli agenti Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica dell’Aquila.

I magistrati hanno ritenuto il filmato utile per l’inchiesta che riguarda gli isolatori antisismici installati a protezione delle nuove abitazioni post terremoto.
L’inchiesta, realizzata da Ezio Cerasi e Claudio Borelli, era stata già acquisita dalla polizia giudiziaria il 12 ottobre 2010. Ieri la perizia del consulente del tribunale discussa nell ‘ incidente probatorio ha confermato le criticità  sostenute nell’ Inchiesta .

Si tratta di sistemi di protezione cosiddetti ‘a pendolo scorrevole’ applicati ad ogni pilastro che consentono l’assorbimento delle scosse sismiche. Le prove di laboratorio effettuate per la verifica di affidabilità di questi isolatori potrebbero essere  inadeguate .

A sostenerlo ,  alcuni esperti internazionali di questo dispositivo brevettato negli Stati Uniti. Le società aggiudicatarie dell’appalto avrebbero presentato una certificazione rilasciata dai laboratori dell’Eucentre di Pavia che, secondo la direzione del laboratorio dell’Università di San Diego della California, non disporrebbe della tecnologia necessaria per effettuare delle prove di qualificazione adeguate al particolare dispositivo ‘a pendolo scorrevole’. L’inchiesta di Rainews evidenzia anche un’altra anomalia: Gian Michele Calvi, direttore dei lavori e coordinatore generale del ‘Progetto Case’, è anche il presidente dei laboratori di Eucentre.

E’ la seconda inchiesta di Rainews ad essere acquisita dalla procura dell’Aquila: la prima dal titolo  ” Terremoti all’italiana” , riguardava un altro filone di indagine sulla riunione del 31 marzo 2009 della Commissione Grandi Rischi. Secondo i magistrati la Commissione non avrebbe evidenziato l’elevato rischio di un sisma distruttivo nell’aquilano come poi accaduto il 6 aprile.


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