‘Pietro Ingrao, un eretico’. Oggi la proiezione a Montecitorio

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Sara’ Fausto Bertinotti, presidente della Fondazione della Camera dei deputati, a introdurre, oggi alle 18, la speciale proiezione, a Palazzo Montecitorio, Aula dei Gruppi, di ‘Non mi avete convinto – Pietro Ingrao, un eretico’, il film documentario di Filippo Vendemmiati presentato all’ultimo Festival di Venezia nelle Giornate degli Autori.
Il film, distribuito Istituto Luce-Cinecitta’ che lo ha coprodotto con
Tomatodoc&film, e’ il racconto in prima persona, basato su una lunga
intervista realizzata nel 2012, della vicenda personale e della passione
politica di Ingrao, arricchito da immagini d’Archivio e da preziose
registrazioni di comizi pubblici, di cui alcune inedite. La narrazione si
sviluppa attraverso l’io narrante dello stesso Ingrao.

Si tratta di lunga intervista realizzata in piu’ fasi da gennaio a giugno 2012, in cui il
primo comunista Presidente della Camera, oggi 97enne, dialoga virtualmente
a distanza con un giovane studente anni ’80, distratto durante lo studio
da una radio che trasmette l’intervento di Ingrao al XVI congresso del
Partito comunista italiano (marzo 1983). Il doc e’ nei fatti una
conversazione con lo spettatore che e’ anche un invito a scavalcare
l’anti-politica e lo stesso sentimento, diffuso e spesso troppo facile, di
indignazione, con le parole di un uomo che rivede convinzioni, errori,
slanci di una rara esperienza pubblica e personale, con energia e
lucidita’ preziose.

Accompagna questa narrazione una laboriosa e approfondita ricerca
d’archivio. Sono stati visionati e selezionati numerosi materiali storici
provenienti dall’Istituto Luce, dall’Aamod, dalle Teche Rai, dalla
Fondazione Giuseppe De Santis, dal Centro di Riforma dello Stato, da
singoli cittadini e dalla famiglia Ingrao. Al progetto ha collaborato
attivamente e con passione la figlia Chiara.

Oltre a filmati storici, la ricerca ha permesso di scoprire anche alcune
registrazioni inedite: ad esempio lo straordinario discorso da Presidente
della Camera in occasione del quinto anniversario della strage di Piazza
della Loggia a Brescia (maggio 1979), l’intervento in Piazza della
Signoria a Firenze (primavera 1968), la conferenza davanti a migliaia di
giovani al Firenze Social Forum (novembre 2002) e una dotta lezione di
letteratura a Recanati su Leopardi (febbraio 1988).

Non la biografia storica di Ingrao, dunque, ma il suo racconto in prima
persona sulla politica come passione ”come strumento per cambiare un
mondo che non mi piaceva”, la sua avventura nel ‘900 (e nel duemila)
attraverso immagini di una grande Storia, e di tante storie diverse;
attraverso la sua voce di oggi e quella di discorsi registrati nel ’68,
nell’83, nel 2002…, e soprattutto attraverso un sentimento che sembra
rimanere intatto, e integro.


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