Si svolgerà dal 27 ottobre al 3 novembre 2012 con la partecipazione di oltre 200 studenti, giovani, insegnanti, amministratori locali, sportivi, giornalisti, esponenti di gruppi e associazioni e semplici cittadini provenienti da 90 città italiane. E non sarà una passeggiata. La “Marcia Perugia-Assisi” si trasferisce in Medio Oriente, in Israele e nei territori palestinesi occupati, nel cuore del conflitto più lungo del nostro tempo, laddove la pace appare più lontana e urgente. “E’ vero – ha dichiarato Flavio Lotti coordinatore dell’iniziativa – abbiamo tanti problemi di cui occuparci a casa nostra . Ma quello che sta accadendo in Medio Oriente ci investe direttamente. Di fronte alla drammatica continuazione della guerra civile in Siria, la diffusione delle armi, delle tensioni, del terrorismo, della violenza e delle sofferenze nell’intera regione; di fronte alla preparazione della guerra contro l’Iran, alla fine del processo di pace tra israeliani e palestinesi e i profondi sommovimenti provocati dalla primavera araba abbiamo il dovere di agire.
La pace che tante volte abbiamo invocato per Gerusalemme non è ancora arrivata. E i problemi che ieri dovevano essere risolti sono diventati ancora più complicati. Costruire la pace è difficile ma è necessario. L’alternativa è troppo inquietante per essere considerata. Per questo, mentre il mondo sembra aver ceduto alla paralisi e alla rassegnazione, continua Flavio Lotti, noi vogliamo cercare nuove strade di pace da percorrere insieme accrescendo il nostro impegno di cittadini e istituzioni responsabili.
Per una settimana andremo di città in città, incontro ai due popoli, ascolteremo le loro voci, cercheremo di capire non solo cosa sta accadendo ma anche cosa possono e debbono fare l’Italia e l’Europa, cosa possiamo fare noi cittadini e cosa possono fare le nostre istituzioni. Porteremo un messaggio di pace e promuoveremo il dialogo con tutti. Visiteremo i luoghi del dolore e della speranza. E infine andremo nel punto più basso della Terra per cercare di capire come possiamo uscire dalla crisi epocale in cui siamo precipitati.”
La “Missione di Pace” in Israele e Palestina è promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani con il patrocinio di Andrea Riccardi, Ministro della Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, in collaborazione con la Rete Europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente, la Regione dell’Umbria e la Tavola della pace.