Migliaia di firme (al momento siamo oltre 7mila) in meno di 48 ore sul sito www.articolo21.org per dire no all’emendamento presentato dal senatore del Pdl Giacomo Caliendo (ex sottosegretario alla Giustizia) e ribattezzato “ammazza Gabanelli” e che, qualora dovesse passare, renderebbe “nulle” tutte le clausole contrattuali che prevedono che l’editore tuteli il giornalista accollandosi le conseguenze economiche delle sanzioni in seguito al lavoro giornalistico”. Lo affermano Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti, direttore e portavoce di Articolo21. “Una grande manifestazione di solidarietà in rete e profondo dissenso nei confronti di una norma sulla responsabilità civile che toglierebbe, in pratica, ogni paracadute ai giornalisti, dipendenti o collaboratori esterni, rischierebbe di colpire chiunque tenti di fare davvero il mestiere del cronista e di stroncare il giornalismo d’inchiesta azzerando addirittura i free lance, colpendo non solo nomi famosi ma anche chi indaga contro criminalità e corruzione.
“Il nostro – concludono Corradino e Giulietti è un netto no a nuovi bavagli contro quelli che, come Report, non hanno mai esitato a contrastare mafie e logge di ogni sorta e i loro intrecci perversi. Ad Acquasparta il 9,10 e 11 novembre metteremo a punto una specifica proposta su questo tema che presenteremo a tutte le forze politiche”.
Grazie a quanti sulla rete, a cominciare dal sito del “Fatto Quotidiano” stanno promuovendo il nostro appello (S.C.)