Mentre compaiono scritte pro Pussy Riot (questa è apparsa davanti alla Statale di Milano), torniamo a occuparci del gruppo punk femminista. Due delle tre ragazze sono ora recluse in una colonia penale. Non precisamente a “cinque stelle” visto che sono in camerate da 30 40 persone. Ovviamente a centinaia di chilometri da casa e dai figli.Tra chi è dietro le sbarre e chi è fuori (il marito di Nadia, precisamente) volano gli stracci.I mariti non piacciono nemmeno alla tv di regime.
A Londra intanto si manifesta per la liberazione delle due ragazze. Anche se La voce della Russia usa come foto la manifestazione di Annaviva a Milano.
Intanto in cinque alla sbarra per l’omicidio di Anna Politkovskaja, più di sei anni fa.
Ad maiora