La restituzione dell’Arsenale di Venezia, uno dei più rilevanti complessi storici e architettonici nazionali, alla diretta gestione della città e della sua amministrazione non è questione che possa restare confinata nel solo ambito cittadino. Tale restituzione era già stata definita, quando una manna o una manona, nascosta al ministero delle infrastrutture, ha pensato “male” di cambiare le carte in tavola e di bloccare tale restituzione, e di predeterminare un parziale utilizzo da parte di altre strutture, a cominciare dal consorzio di imprese che sta realizzando il cosiddetto Mose. Il gioco delle tre carte va bloccato subito, come per altro ha chiesto con legittimo sdegno il sindaco Orsoni, l’amministrazione comunale, decine e decine di associazioni civiche.
Vi invitiamo a sottoscrivere questo appello per sostenere la campagna a favore della restituzione dell’Arsenale alla “sua città”.