“Nella vicenda del bambino prelevato a forza dalla scuola di Padova ha sbagliato la Polizia, non chi ha messo in onda quel video. Evocare la privacy è un atto di ipocrisia, dal momento che anche nel divieto di trasmettere le immagini dei minori è fatta salva la comprovata esigenza di cronaca. Senza quel video non sarebbero arrivate nemmeno le scuse da parte della Polizia di Stato. Altra cosa è la scelta di coloro che adesso continuano a mandare a ripetizione in onda quel video per fare la tv del dolore ed alzare l’audience”. Lo dice a Radio Radicale il portavoce di Articolo 21 Giuseppe Giulietti.