Oltre 1500 firme raccolte in pochi giorni per chiedere al Governo e al Parlamento di restituire all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici la dignità che gli spetta garantendogli, attraverso provvedimenti finanziari, un sostegno duraturo. I promotori dell’appello saranno ricevuti mercoledì 12 settembre dal Prof. Paolo Peluffo, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’editoria e l’informazione attraverso una delegazione composta da Renato Parascandolo, Vincenzo Vita, Federico Orlando, Tommaso Fulfaro, Stefano Corradino.
In particolare verrà chiesto al Sottosegretario Peluffo di valutare, insieme con i Ministri dei Beni Culturali, della Ricerca e dell’Economia, l’opportunità di elaborare un quadro di interventi che preveda stanziamenti e risorse annuali adeguati alle necessità dell’Istituto che è rimasto, dal dicembre del 2009, privo della proroga del contributo previsto dalla Legge n. 296, nonostante l’Ordine del giorno della Camera del 25 febbraio 2011 che impegna il governo a valutare l’opportunità di elaborare un quadro di interventi adeguati alle attività svolte dall’Istituto.
Nel comunicato diramato per annunciare l’incontro viene inoltre ricordato per esteso l’Ordine del giorno della Camera: “È ormai noto e riconosciuto il ruolo fondamentale che svolgono l’Istituto Italiano per gli Studi Storici e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, destinatari nel passato di specifiche misure del CIPE a sostegno delle rispettive attività di ricerca e formazione di rilevante interesse pubblico per lo sviluppo dell’integrazione europea e mediterranea delle aree del Mezzogiorno; le risorse stanziate dal provvedimento in esame coprono solo parzialmente il loro bilancio, considerato l’altissimo profilo scientifico e culturale che rivestono tali organismi nel panorama mondiale degli istituti culturali e considerato che le loro attività, sviluppate tra l’altro in aree socialmente svantaggiate del Paese, moltiplicano le occasioni di studio, di alta formazione e di ricerca”.
L’appello è stato sottoscritto, tra gli altri, da Ettore Scola, Francesco Rosi, Citto Maselli, Ugo Gregoretti, Giuliano Montaldo e, inoltre, da migliaia di cittadini e numerose associazioni culturali. Tra queste: Articolo 21, la Federazione Nazionale della Stampa, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici, Libera Informazione, L’Unione Sindacale Giornalisti Rai, Tavola della Pace, Cento Autori.
L’appello, promosso da Giuseppe Giulietti, Renato Parascandolo e Vincenzo Vita ricorda che l’Istituto fondato dall’Avv. Marotta ha fatto di Napoli la capitale mondiale della filosofia, in trentasette anni ha assegnato oltre 3.000 borse di studio a studenti e ricercatori di discipline umanistiche, ha creato nell’Italia meridionale 200 scuole di alta formazione e organizzato oltre 40.000 seminari tenuti dalle più autorevoli personalità della cultura e della scienza mondiali. Patrimonio dell’Istituto sono i trecentomila libri della biblioteca, i 3.400 volumi pubblicati e 22.000 registrazioni audiovisive delle lezioni dei principali uomini di cultura e scienziati del Novecento.
Nel testo si legge anche quanto affermato dall’Unesco: “L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici ha conquistato una dimensione che non trova termini di paragone nel mondo, contribuendo a fare di Napoli una vera capitale della cultura”.
I firmatari esprimono, infine, la loro profonda stima e solidarietà al fondatore dell’Istituto l’Avv. Gerardo Marotta ricordando che è stato insignito dei massimi riconoscimenti europei: dal Diploma d’Onore del Parlamento europeo alla Medaglia- Goethe, dalla Medaglia Pietro il Grande alla Légion d’honneur del Presidente della Repubblica Francese alla laurea honoris causa dell’Università Sorbona di Parigi.