“Ci auguriamo che la discussione che si è aperta sulla opportunità di continuare a trasmettere il concorso “Miss Italia” su Raiuno in prima serata si trasformi in un più opportuno e forse necessario dibattito sulla qualità dell’offerta, sulla immagine della donna, sulla ricerca di nuovi linguaggi e di nuovi modelli produttivi. Peraltro questo tema è stato, in più occasioni, positivamente sollevato anche dalla presidente della Rai, signora Tarantola”. Lo afferma il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti.
“Non si tratta solo di “levare qualcosa o qualcuno”, ma di aggiungere temi, soggetti sociali, autori, volti e voci, magari promuovendo una vera e propria squadra di “cacciatori di teste” capaci di scovare nuovi talenti. Naturalmente, andranno recuperati coloro che sono stati cacciati, emarginati, dequalificati, per ragioni del tutto estranee alle motivazioni professionali”.
“Siamo sicuri – conclude Giulietti – che questa discussione, a partire anche dal concorso di Miss Italia, sarà affrontata, in primo luogo, dal consiglio di amministrazione della Rai attraverso il più ampio coinvolgimento di tutti i responsabili delle reti, delle testate, delle strutture produttive, delle organizzazioni professionali”.