di Matteo Finco*
La Campania è la regione italiana con più giornalisti minacciati. L’azienda giornalistica con più intimiditi è la Rai. I giornali più bersagliati risultano Repubblica e Il Fatto Quotidiano, e fra le testate locali, il Quotidiano della Calabria e Calabria Ora. Sono alcuni numeri presentati da Gerardo Adinolfi nel suo ebook La donna che morse il cane ed estrapolati dai dati raccolti da Ossigeno dal 1 gennaio 2010 al 1 giugno 2012.
L’elaborazione di Gerardo Adinolfi, presentata graficamente nel suo ebook in modalitàopen data, è visibile online a questo link.
La presentazione ha il pregio di mettere in luce efficacemente, ad esempio, le aree dove si raccoglie il maggior numero di intimidazioni ai giornalisti e la distribuzione di genere (maschile/femminile) del fenomeno: a questo proposito si nota che le minacce a giornaliste nel solo periodo Gennaio-Maggio 2012 sono superiori all’intero 2011 (19 contro 17), mentre la suddivisione dei cronisti minacciati (escludendo anonimi e minacce di gruppo) è composto sull’intero biennio dal 16% di donne e dall’84% di uomini.
La mappa mostra anche che la regione più colpita è la Campania, seguita da Lazio, Calabria, Sicilia e Lombardia. Queste 5 regioni coprono infatti il 71,7% delle minacce nel biennio. Dividendo la penisola in macro-aree, il Nord raccoglie il 21,6% dei casi (62 casi), il Centro il 23% (66 casi) e il Sud e Isole il 55,4% (59 casi).
http://www.ossigenoinformazione.it/?p=11594