“Il Sindacato dei Giornalisti Italiani, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, esprime la propria solidarietà e il proprio sostegno per le rivendicazioni dei colleghi del sindacato Tunisino della professione, Snjt, e i giornalisti e tutto il personale del gruppo “Dar Assabah” per richiedere l’indipendenza editoriale.
I colleghi del quotidiano in lingua araba Assabah, il quotidiano francese “Le Temps” e il settimanale in lingua araba “Assabah Al-Ousboui” hanno dovuto, infatti, indire uno sciopero per l’indipendenza editoriale, che è la base della libertà di stampa.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana prova tristezza e preoccupazione per l’evidenza del problema, in questa stagione, vale a dire dopo la rivoluzione della primavera araba, la destituzione del regime di Ben Alì e l’apertura di un processo democratico. E’ incredibile che il gruppo editoriale Dar Assabah abbia nominato direttore generale M. Touati che fu commissario di polizia e capo redattore di un quotidiano in lingua francese, “Le Quotidien” essendo un fervente difensore della politica di Ben Alì. Il Sindacato dei giornalisti Italiani, come i colleghi tunisini del gruppo editoriale, ritengono giustificata la percezione di un tentativo del un nuovo governo di mantenere il controllo su Dar Assabah.
La Fnsi ritiene che la libertà di stampa non può vivere con l’interferenza del potere politico sui contenuti editoriali propri dell’autonomia dei giornalisti. Per queste motivazioni, la Fnsi – il Sindacato dei Giornalisti Italiani – è solidale con i colleghi tunisini e il loro Sindacato Snjt, sostenendo la loro lotta insieme con la Federazione Internazionale dei Giornalisti, la Ifj. Le battaglie per l’indipendenza dell’informazione e l’autonomia dei giornalisti sono una condizione essenziale dei diritti umani. I colleghi del gruppo Dar Assabah e il Snjt non sono isolati e non resteranno soli nel mondo”.