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Finalmente è un giorno luminoso per tutti i “rossobruni”, per tutti gli antagonisti, per tutti i nemici dell’intervento militare in Libia, per tutti gli avvocati del cucciolo di despota, Bashar al-Assad. Finalmente questo variegato mondo culturale, convinto che Gheddafi fosse la genuina espressione dell’anticolonialismo prima arabo e poi africano, che Assad difendesse e difenda la laica Damasco dall’assalto dei barbuti di Allah, finalmente tutti costoro hanno un leader: Sam Bacile.
Sam, il regista di questo capolavoro cinematografico che infiamma il mondo con il calore della sua geniale arte, aveva bisogno di alcuni apostoli. Il posto di primus inter pares, ovviamente l’ha conquistato Mitt Romney, il candidato dei miliardari e degli antagonisti, che ha detto chiaro il messaggio politico dell’antagonismo del III millennio: “l’America ha sbagliato ad appoggiare le primavere arabe.” Perché? E chi meglio degli avvocati di Assad lo può spiegare: perché le primavere portano i barbuti di Allah al potere, mentre i laici e comunisteggianti Assad e Gheddafi erno ormai a un passo dal consegnare il potere alla classe operaia. Non avevano rubato loro, non avevano fatto arricchire i loro famigli no….avevano distribuito le ricchezze al popolo!
In barricata con Assad c’è anche un altro apostolo della cultura antagonista, Luttwak, quell’amara medicina che ci viene somministrata ogni volta che si deve parlare d’America perché lui lo fa nella nostra lingua. Luttwak, il secondo apostolo degli antagonisti che stanno per conquistare il potere, l’ha detto chiaramente: l’Islam è fetido, i musulmani pure, voi europei state un po’ peggio di noi perché siete più vicini al Medio Oriente. Si vede che Luttwak ha studiato, un pensiero del genere dimostra profonda conoscenza teologica e geografica. Giù il cappello…
Scendendo per i rami culturali dell’antagonismo periferico si arriva infine ai piccoli vati italici della resistenza ideologica al pensiero unico dei colonialisti e primaveristi, Feltri e Ferrero.
Dobbiamo essere grati a Sam Bacile, per averci mostrato in tutta la sua bellezza e potenza culturale la vera faccia del nuovo antagonismo, della cultura “senza se e senza ma” di questo nostro tempo, che con il “compagno” Romney spera di portare le bandiere rosse (e quelle brune) al potere.
Ma quel giorno, il giorno della presa antagonista della Casa Bianca, ci auguriamo che i vincitori vorranno dare un riconoscimento al loro padre spirituale, Lombroso. Lui, con la forza delle sue idee, è stato il primo a capire che gli arabi non sono fatti per la libertà, non la vogliono! Evidenza fisiognomica… Qualcuno nel campo dei primaveristi a oltranza parlerà di “razzismo antropologico” , ma loro, quelli che hanno capito il valore umanista di Assad, non si faranno impaurire da queste paroline…
