La loro prima redazione era in un garage quando erano poco più che studenti delle scuole superiori. Ancora oggi “se non li conoscete non si arrabbiano ma se li conoscete è meglio” perché portano il buon umore. E non soltanto. Sono le ragazze e i ragazzi del “Clandestino” di Modica, che pubblicano l’omonimo mensile di informazione e mentre tutti sono in vacanza lavorano da quattro anni per organizzare un Festival del giornalismo che anche quest’anno si terrà nella loro città, dal 30 agosto al 2 settembre. Così Enrica, Daniela, Giorgio, Francesco, Andrea e tanti altri: ‹‹tengono in piedi da sei anni un mensile frizzante e coraggioso, rinnovando una tradizione siciliana che resiste alla forza di Internet e alla proverbiale carestia di soldi. Mentre nessuno si azzarda più a far viaggiare per edicole periodici di carta e tutti puntano sulla comunicazione gratuita dei siti, questi del Clandestino vanno controcorrente e tirano quasi un migliaio di copie che a Modica vanno in edicola regolarmente››. Quest’anno all’interno del premio dedicato a Mauro Rostagno sono stati i primi a ricevere il “riconoscimento Roberto Morrione” in memoria del direttore di Libera Informazione e dedicato a giovani giornalisti.
Oggi a Modica, insieme al primo cittadino, Antonello Buscema, hanno presentato al pubblico e alla città la quarta edizione del Festival del giornalismo, voluto per chiamare qui, nel punto più a sud del Paese chi l’informazione la fa tutto l’anno: cronisti, inviati, scrittori, direttori, comunicatori, e esponenti del mondo della cultura, firme più o meno note del giornalismo nostrano si confronteranno sullo stato dell’informazione nel nostro Paese. E il conto alla rovescia per l’appuntamento organizzato da “Il Clandestino”, “I Siciliani Giovani” e “Libera Sicilia” è già partito. ‹‹ In tanti quest’anno – raccontano gli organizzatori del festival durante la conferenza stampa – hanno scelto di sostenere e collaborare alla realizzazione del festival. Lo hanno fatto attraverso l’acquisto on line di “quote” dell’iniziativa, attraverso un sistema di crowdfunding (letteralmente “finanziamento dalla folla”) offerto dal sito “Produzioni dal Basso” (produzionidalbasso.com). Un modo simbolico per dire alla gente che questo festival è di tutti e per tutti. Come dovrebbe essere l’informazione vera››.
Libera Informazione racconterà dal festival le quattro giornate di informazione.
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