“La pubblicazione su Panorama delle intercettazioni del presidente Napolitano meriterebbe la immediata approvazione di una legge sul conflitto di interessi e non certo la consueta invocazione di “leggi bavaglio”. In ogni caso se e quando il governo dovesse ripresentare norme tese ad ostacolare il diritto di cronaca
e l’attività di contrasto della illegalità non ci sarà ragione alcuna per dare il via libera”. Lo affermano in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti e il senatore Pd Vincenzo Vita.
“Se davvero si vuole affrontare la questione relativa al presidente della repubblica non serve certo la riesumazione di una legge che era stata ideata e voluta a protezione dei medesimi che festeggiano gli agguati di queste ore.
In ogni caso se davvero e finalmente si volesse affrontare il tema delle intercettazioni, del diritto alla riservatezza, delle garanzie per ogni cittadino, basterebbe accogliere le proposte da tempo presentate dalle associazioni dei magistrati e dei giornalisti e mai prese in seria considerazione da nessun governo. Forse perchè non bastavano ai committenti occulti, magari gli stessi che, non da oggi, vorrebbero licenziare il Quirinale e liquidare istituzioni democratiche”.