L’Assostampa Fvg è costretta a sottolineare, con rammarico, l’ennesima prova della totale indifferenza (e/o ignoranza) di un numero crescente di istituzioni nei confronti del Contratto nazionale di lavoro giornalistico e della Legge 150 del 7 giugno 2000, che disciplina le attività di informazione e comunicazione delle Pubbliche amministrazioni. L’ultimo ed eclatante caso è il bando per l’assunzione di un giornalista nell’Ufficio stampa di Agenzia Turismo Fvg (Ente regionale per la promozione turistica del Friuli Venezia Giulia) con contratto valido per le imprese di viaggio e il turismo. Scelta che di fatto priva il collega che entrerà a far parte dell’Ufficio stampa di Agenzia Turismo Fvg dei suoi diritti e degli istituti previsti dal Contratto nazionale di lavoro giornalistico, che dirime l’operatività degli iscritti all’Albo nazionale dei giornalisti e quindi anche di quelli inseriti professionalmente negli Uffici stampa delle Pubbliche amministrazioni (o di loro pubbliche emanazioni). Sin da qui appare evidente l’irregolarità del bando, evidenziata anche dai requisiti richiesti per la partecipazione al medesimo e non corrispondenti a quelli indicati dal regolamento di attuazione della Legge 150.
L’Assostampa Fvg invita pertanto Agenzia Turismo Fvg a prendere atto di quanto indicato e auspica che le irregolarità contenute dal bando vengano sanate con l’assunzione del collega in base alle norme relative all’esercizio della professione giornalistica. Ciò per il rispetto delle leggi e dei contratti, ma innanzitutto a tutela del collega – forse già identificato – che punta al contratto di un anno (a quanto risulta rinnovabile) nell’Ufficio stampa di Agenzia Turismo Fvg, e tenendo nella debita considerazione le sue legittime aspettative lavorative.