“Vogliamo una Repubblica basata sulla separazione e sull’equilibrio di poteri che concorrano armoniosamente al bene comune”. Esordisce così una lettera aperta agli onorevoli Parlamentari firmata da alcuni cittadini tra cui Paolo Bolognesi, Andrea Camilleri, Luigi Ferrajoli, Domenico Gallo, Raniero La Valle, Livio Pepino. Lettera di cui condividiamo lo spirito e che pubblichiamo e vi invitiamo a sottoscrivere.
Lettera aperta agli Onorevoli Parlamentari della Repubblica
E per conoscenza:
Al Presidente della Repubblica
Al Presidente della Corte Costituzionale
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Vogliamo una Repubblica basata sulla separazione e sull’equilibrio di poteri che concorrano armoniosamente al bene comune.
Vogliamo partiti politici ordinati su principi e regole di democrazia interna, con finanziamento e bilanci trasparenti.
Vogliamo che ci venga restituito il diritto di scelta dei nostri rappresentanti nelle sedi elettive.
Vogliamo rappresentanti politici insospettabili di interesse personale.
Vogliamo un Parlamento che rappresenti il pluralismo degli orientamenti politici e delle aspirazioni presenti nella società italiana, sulla base del principio che ciascun voto debba avere pari peso: respingiamopertanto qualsiasi premio di maggioranza distorsivo della volontà popolare
Vogliamo un Parlamento autorevole, dove ogni parlamentare rappresenti la nazione senza vincolo di mandato, e che discuta e deliberi sulle leggi e sui programmi, mediante un confronto autentico e serrato tra maggioranza e opposizione, libero di sfiduciare il Governo, se lo ritiene opportuno, senza temere il ricatto politico dello scioglimento anticipato delle Camere.
Vogliamo un Presidente del Consiglio, scelto dal Presidente della Repubblica, e che ottenga, insieme al Governo, la fiducia delle Camere.
Vogliamo una magistratura indipendente e con il Pm titolare dell’azione penale obbligatoria.
PERCIO’
Difendiamo la Costituzione e ci battiamo per la sua compiuta attuazione.
Vogliamo che sia rispettata la volontà popolare chiaramente espressa con il referendum del 2006, che ha ribadito la fedeltà del corpo elettorale all’ordinamento e ai principi in essa statuiti.
Vogliamo che eventuali modifiche della Costituzione riguardino in via esclusiva emendamenti puntuali del testo, sui quali i cittadini possano essere chiamati a pronunciarsi senza ambiguità, dopo ampio dibattito democratico
Respingiamo pertanto, nel metodo e nel merito, il progetto di riforme della Costituzione in discussione al Senato. Vi sollecitiamo a dedicare invece l’ultimo scorcio di legislatura a questioni prioritarie, quali: i provvedimenti per affrontare efficacemente la crisi economica e sociale, la riforma urgente del sistema elettorale, la riforma dei partiti e del loro finanziamento, la legge sul conflitto di interessi.
Vogliamo più politica, ma buona politica, orientata al bene comune!
Anna Alberigo, Luca Alessandrini, Learco Andalò, Alessandro Baldini, Elena Barca, Gianni Bertoni, Magda Bodrito Corghi, Paolo Bolognesi, Stefano Brugnara, Paola Brunori Calzolari, Giacomo Calzolari, Pier Ugo Calzolari, Andrea Camilleri, Alessandra Carloni, Sergio Caserta, Otello Ciavatti, Lorenzo Compagna, Azio Corghi, Angela De Meo, Paola Elia, Luigi Ferrajoli, Cristina Flamigni Goldoni, Marcello Fois, Flavio Fusi Pecci, Domenico Gallo, Gianni Ghiselli, Giuseppe Giampaolo, Bruno Giangiacomo, Marco Goldoni, Leonardo Grassi, Laura Grassi Breccia, Danilo Gruppi, Pietro Guidotti, Derek Jones, Raniero La Valle, Riccardo Lenzi, Pasquale Liccardo, Maria Longo, Maria Chiara Luciani, Maria Elisabetta Luciani, Filippo Lupo, Piergiorgio Maiardi, Stefano Malferrari, Luisa Marchini, Maurizio Millo, Lea Moretti, Nicola Muschitiello, Claudio Nunziata, Silvia Palano, Livio Pepino, Christiane Perato, Elisabetta Perazzo, Giovanna Pesci Enriques, Patrizia Ravellini, Laura Renzoni Governatori, Roberto Riverso, Silvia Romagnoli, Umberto Romagnoli, Luca Rondoni, Marcello Rossi, Adriana Scaramuzzino, Ginevra Schiassi Malferrari, Elly Schlein, Francesco Scutellari, Franco Spilotro, Giorgio Tassinari