“Non sono accettabili ricatti, espliciti o impliciti sulla Rai, fatti da una destra disperata e per questo ancor più’ pericolosa. Aprire una trattativa con l’ipotesi cinica di non dare il gradimento in commissione di vigilanza ad Anna Maria Tarantola e’ il segno dell’imbarbarimento della situazione. Il berlusconismo nei media e’ vivissimo e pure si mantiene attivo il rapporto Pdl-Lega. Cosa vogliono ‘scambiare’? Vicedirezioni, posti, prodotti? O persino rimettere in gioco l’asta delle frequenze? Siamo ancora in regime di conflitto di interessi. Il governo, durissimo su tutto, sia fermo anche sulla Rai”. E’ quanto affermano in una nota il protavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti e il senatore Pd Vincenzo Vita.