I progetti di accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati di Riace, Caulonia ed Acquaformosa (Calabria), che testimoniano di come sia possibile accogliere i migranti in modo umano e solidale promuovendo allo stesso tempo sviluppo locale, sono in serio pericolo. La Protezione civile da un anno non eroga i finanziamenti dovuti peri progetti “Emergenza Nord Africa”, nonostante si tratti di fondi da tempo già stanziati dal Governo.
Come conseguenza di questa situazione, che non ha eguali nelle altre regioni d’Italia, gli operatori sociali non ricevono stipendio da moltissimi mesi e i migranti devono vivere in case senza elettricità e rischiano la fame considerato che la maggior parte dei negozianti non può più permettersi di fare credito.
Abbiamo urgente bisogno che vengano sbloccati i fondi del 2011 e quelli del 2012.
Per tale ragione, in difesa dei progetti di accoglienza di Riace, Caulonia e Acquaformosa, chiamiamo tutti, cittadini, movimenti, cooperative, associazioni, istituzioni, sindacati, partiti e in generale tutte le forze politiche e sociali alla mobilitazione.
Vi aspettiamo mercoledì 25 luglio 2012 alle ore 10:00 a Riace nella Piazza Donna Rosa per una grande assemblea generale.
Aiutateci a mantenere viva l’alternativa ai Cara, ai respingimenti, alle galere etniche e alla clandestinizzazione dei fratelli e delle sorelle migranti, per un’accoglienza tra diversi, che sia umana e solidale.
Ribadiamo che in assenza di risoluzione piena del problema continueremo il nostro sciopero della fame.
Domenico Lucano – Sindaco di Riace in sciopero della fame
Giovanni Maiolo – operatore sociale in sciopero della fame
Giovanni Manoccio – Sindaco di Acquaformosa in sciopero della fame