Il Parlamento europeo ha bocciato la ratifica del controverso Trattato Acta sulla contraffazione di beni materiali e la tutela della proprieta’ intellettuale su internet. La plenaria di Strasburgo ha espresso 478 no, 39 si’ e 165 astensioni. Il trattato presenta vari punti oscuri sulla liberta’ digitale ed i diritti fondamentali. Il no della plenaria e’ arrivato quelli di 5 commissioni competenti: commercio estero, giuridica, industria, liberta’ civili, giustizia e affari interni e sviluppo. “C’è anche da chiedersi – ha scritto Arturo Di Corinto su Repubblica – come sia stato possibile che un intera direzione generale della Commissione Europea e un Commissario dell’Unione abbiano preso una cantonata talmente clamorosa da non aver saputo riconoscere nemmeno l’incompatibilità di base fra i trattati dell’Unione, la Convenzione Europea sui Diritti Umani, la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, l’insieme delle direttive dell’Unione stessa e un accordo come ACTA. Una asimmetria che in ultima istanza ha motivato il parere informato dei parlamentari che oggi hanno riaffermato il carattere sovrano dell’assemblea di Strasburgo”.