E’ incredibile! Contro qualsiasi elemento di logica e razionalità, oltre il limite della capacità immaginativa, al di là e al di sopra dell’umana comprensione, siamo costretti ad assistere ad un ritorno sulla scena politica (speriamo solo mediatico) del “nano di Arcore”! E, con lui, della pletora dei postulanti, beneficiari della sua magnanimità, plaudenti…. senza vergogna! Si sono riaffacciati in tivvù Rotondi, Quagliariello, Napoli e Cicchitto, orgogliosi dello scatto di reni del redivivo, deluso dalla mancanza di un “quid” del suo delfino… protesi di rappresentanza nelle relazioni con il governo di transizione, chiamato nei mesi scorsi con urgenza ad azzerare l’impietosa scena della politica autolesionistica che ha portato il paese nelle secche di una indecifrabile condizione di agonia.
Dunque a nulla vale – Dio non voglia! – quanto scrisse Indro Montanelli, parlando dei necessari rimedi, a commento dell’ascesa politica del piccolo mostro brianzolo!? Scrisse, ricordiamo, più o meno una cosa del genere: “Per curare gli italiani dal berlusconismo, c’è bisogno di un vaccino. E il vaccino è Berlusconi stesso! Gli italiani devono prima sperimentalo per potersi ravvedere e guarire!”
Lo abbiamo preso il vaccino. Siamo stati umiliati – impotenti di fronte alla sfrontatezza di un quadro imposto con l’arroganza dell’antipolitica – sia dentro che fuori del nostro paese! Siamo stati rapinati di ogni criterio minimo di senso civile, oltraggiati dai Paniz-zazzeccagarbugli in Parlamento, dai Ghedini delle prescrizioni, dalle Minetti delle olgettine, dai Lupi e dagli Scajola a nostra insaputa!
Siamo stati in balia di Minzolini, di Belpietro e di Sallusti! Della Santanché, di Sgarbi e di Ferrara!! Di Masiiiiii!!! Sì, di Masi e di Agostino Saccà!!! In balia del Grande Fratello, dell’Isola dei Famosi e della spazzatura più telenauseante!!! E ancora oggi siamo disposti a tollerare che si prospetti un ritorno di fiamma di tanta vergogna?!
Come è possibile? Ci stanno massacrando perché il mondo è piccolo, il mondo è globale, dobbiamo fare i conti con la Merkel… e la Germania. Ma soprattutto con i ministri che in Germania si dimettono per aver copiato la tesi di laurea… con i ministri che in Inghilterra si dimettono per una infrazione al codice della strada!…. e poi noi…. abbiamo in Parlamento Dell’Utri, Di Girolamao, Di Gregorio, Cosentino…. Scilipoti e Razzi, insieme a soubrette da avanspettacolo, prese dal video, se non addirittura dai porno-calendari! Lusi e collusi, tutti insieme, un concerto di figure grottesche che al soldo di quindicimila euro al mese servono a puntellare l’infamità di un così volgare e piccolo tiranno!
Cosa dobbiamo aspettarci ancora da questi zombie della politica? Cosa aspettiamo a spazzarli via con un grido lancinante che li renda sordi tanto quanto sono ciechi da non vedere la mostruosità della loro insipienza!
C’è bisogno di reagire! Ora basta!! Allo tsunami che ha devastato il nostro paese è ora di rispondere con la riappropriazione (se necessario, coatta) del principale antidoto di contrasto alla gigantesca truffa mediatica di cui siamo stati vittime per troppi anni. La riforma della governance della Rai, le leggi sul conflitto di interessi e sull’antitrust sono il principale campo di battaglia per risalire la china dal degrado pratico e morale in cui versa il nostro paese. La RAI ai cittadini!
PS: da oggi, a puntate, fino al 19 luglio, giorno in cui si celebra il ricordo della strage di via D’Amelio, torniamo a pubblicare il nostro film “Lo Tsunano”, augurandoci che la rilettura dello scempio civile degli ultimi anni porti al ravvedimento di quanti ancora accampassero pretese di pidiellismo. Viva la preghiera di divulgazione, ovviamente.
Lo Tsunano – Parte prima: Berlusconi Borsellino e Vittorio Mangano
http://www.youtube.com/watch?v=rBTYSrW2fxY