“Il servizio pubblico, anche nel nuovo ambiente multicanale e multimediale e nell’esperienza della rete, rappresenta una bussola di riferimento: sia per una professione, quella del giornalista, sempre più bisognosa per la sua stessa sopravvivenza di essere guardata in termini di servizio ai cittadini, sia per le funzioni di intrattenimento e di creatività narrativa che insieme alla informazione costituiscono strumenti di educazione permanente di importanza pari alla stessa scuola, e che nell’ambiente globalizzato costituiscono veri punti di forza e di debolezza di un paese, della sua lingua, della sua cultura” – UCSI, Dodici punti per il servizio pubblico radiotelevisivo nell’era della crisi. Detto, letto, sottoscritto e… comprovato
http://www.youtube.com/watch?v=7Sldktyoqe4