Le pene comminate in appello per il reato di devastazione e saccheggio nei confronti dei 10 manifestanti arrestati nel corso del G8 di Genova devono essere tuttte confermate. Questa la posizione espressa nel corso della requisitoria finale dal Pg in Cassazione Pietro Gaeta durante il processo in Cassazione che si sta svolgendo in queste ore e la cui sentenza è attesa già per questa sera. “Per la vastità dei fatti accaduti, le devastazioni compiute a Genova durante il G8 si collocano verso i vertici di una ipotetica scala di gravità sociale del reato e la partecipazione agli atti criminosi di questi 10 imputati non trova la minima giustificazione”. Questo uno dei passaggi della requisitoria che respinge così i ricorsi avanazati dai 10 imputati.
Qualora le condanne venissero confermate tutti gli accusati finirebbero in carcere essendo le pene comminate comprese tra un minimo di 6 anni e un massimo di 15.