In difesa della Rai… Usigrai pronta ad anticipare lo sciopero

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Dopo le nomine alle Authority si riapre il capitolo Rai. A rilanciare pesantemente è l’Usigrai che annuncia la volontà di anticipare lo sciopero che invece era stato proclamato per fine mese. Plauso da parte di Beppe Giulietti, portavoce di Articolo21 che ribadisce la necessità che sulla Rai ci sia piena chiarezza da parte del Governo.

Lo scipopero potrebbe essere annunciato il 13 giugno, a margine dell’assemblea nazionale dei cdr della FNSI ed essere titolato provocatoriamente: “In difesa della Rai, perche’ a Monti torni la memoria”.
“Il silenzio, con Gr e Tg in edizione ridotta, in difesa del servizio pubblico – afferma il segretario Verna in una nota – speriamo possa scuotere Monti (cui da tempo, insieme a tutti i vertici della categoria dei giornalisti abbiamo inutilmente chiesto un incontro sul tema), e fargli tornare la memoria. Anzitutto quella europeista, vista l’importanza che nell’ambito dell’unione viene data all’indipendenza dei servizi pubblici, poi quella delle sue stesse promesse, fatte in tv da Fazio o implicite in eloquenti dichiarazioni….”

“Un esecutivo che ha messo quattro volte la fiducia sull’articolo 18 dello statuto dei lavoratori non può esimersi dal presentare alle Camere la sua proposta per liberare il servizio pubblico dal controllo diretto dei governi e dei singoli partiti.” Insiste Giulietti che rivolge un invito esplicito al Governo: “ Metta Monti la fiducia su un simile provvedimento e scoprirà che nessuno lo manderà a casa pur di difendere una seggiola a viale Mazzini. Altrimenti si rafforzerà la convinzione che il conflitto di interessi sia il vero convitato di pietra, anche di questa stagione.”

E conclude: ” In ogni caso, dopo quanto si è verificato per le nomine delle Authority, sconsiglierei al mio peggior nemico, figuriamoci agli amici, di tornate ad utilizzare la legge Gasparri.”


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