I Tg di mercoledì 2 maggio 2012 – I nuovi dati sulla disoccupazione record e su quella giovanile, da strage di Erode, mettono d’accordo quasi tutti i Tg che aprono con il 36 % di giovani che non lavorano e con la soglia di disoccupati che ha superato quota 2 milioni e mezzo. A 4 giorni dalle elezioni amministrative, il nervosismo della politica si fa sentire nelle ospitate in studio (Gasparri e Calderoli sul Tg 4) e nella ripresa delle dichiarazioni pubbliche. Alfano oramai da 10 giorni è ospite fisso con i suoi “no” all’Imu e con le compensazioni debiti fiscali-crediti verso lo Stato. Quasi nessuno chiede al Segretario Pdl con cosa sostituire l’eventuale mancato introito dell’imu. Le dichiarazioni di Bersani “non fanno una grinza”, ma probabilmente non arrivano al grande pubblico. E così è Tg La 7 che esplicita la questione: l’Imu va sostituita da una patrimoniale? In serata Monti torna sull’argomento cercando di “stanare” chi critica senza proporre soluzioni alternative, ma i Tg non fanno in tempo a riportarlo. Lo scontro Monti-Pdl, che le testate Mediaset hanno sostanzialmente occultato ieri sera, resta ancora basso quasi per tutti, con l’eccezione di Tg 2 che apre con le ultimissime dichiarazioni del premier. Tg 3 prova a stanare in diretta Catricalà che, però, fa il pompiere. L’ultimissima domanda, quella che riguarda la Rai, è stata tranquillamente snobbata.
La “Dinasty” leghista riprende quota nei Tg dopo il ripensamento di Bossi sulla segreteria, mentre – finalmente – Beppe Grillo per una sera “scompare” dopo aver dominato le scene.
Buono il servizio del Tg 2 che indaga nella galassia dei 3 milioni e mezzo di dipendenti pubblici, segnalando che anche l’assenteismo ha fatto una cura dimagrante.
In momenti di grande incertezza solo Studio Aperto consolida le nostre sicurezze, ed in particolare quella di trovare sul Tg di Italia Uno una sequenza ininterrotta di cronaca criminale, gossip ed infotainment “casualmente” corredata da immagini scollacciate e pseudo-sexy.
Alberto Baldazzi
Dati Auditel di martedì 1 maggio 2012
Tg1 – ore 13:30 3.898.000 (21,52%) ore 20:00 4.947.000 (21,01%)
Tg2 – ore 13:00 2.750.000 (15,60%) ore 20:30 2.077.000 (8,06%)
Tg3 – ore 14:30 1.896.000 (11,70%) ore 19:00 2.767.000 (15,00%)
Tg5 – ore 13:00 3.516.000 (19,85%) ore 20:00 4.175.000 (17,68%)
Studio Aperto – ore 12:25 2.736.000 (18,42%) ore 18:30 1.378.000 (8,79%)
Tg4 – ore 11:30 774.000 (8,33%) ore 19:00 1.301.000 (7,02%)
Tg La7 – ore 13:30 897.000 (4,97%) ore 20:00 1.937.000 (8,17%)
Fonte: www.tvblog.it