“Egregio commissario, nel porgerLe gli auguri di buon lavoro, Le vogliamo segnalare, come associazione Articolo 21, l’incredibile vicenda della mancata costruzione del nuovo palazzo del cinema del Lido di Venezia, che avrebbe dovuto essere inaugurato in occasione dei festeggiamenti previsti per i 150 anni della Unità di Italia”. Lo scrivono in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti e il senatore Pd Vincenzo Vita.
“Del palazzo non c’è traccia, in compenso sono stati spesi quasi 30 milioni per lo scavo e la bonifica dell’area, dove è stato ritrovato amianto in grande quantità , senza per altro che nessuno lo avesse segnalato in precedenza. Il Lido di Venezia è spaccato in due da quasi cinque anni. La voragine attende sempre di essere chiusa, ed ancora non sono stati definiti gli indispensabili progetti di potenziamento per il futuro. Dal momento che i progetti originari sono andati in fumo sarà forse il caso di intervenire con rapidità, abbandonando ipotesi ormai impraticabili e utilizzando gli spazi già esistenti, come per altro indicato dalla medesima Biennale, dagli enti locali, dai comitati di tutela del paesaggio e dai più qualificati rappresentanti della Università di Architettura di Venezia. Una simile scelta comporterebbe risparmi non secondari ed avrebbe il pregio di essere immediatamente realizzabile. Sull’argomento abbiamo presentato,per altro , diverse interrogazioni alle quali non sono mai state date risposte esaurienti e definitive”.