Stampa e immigrazione: i soliti stereotipi. Prevale ancora la cronaca nera

0 0

Su quotidiani e telegiornali gli immigrati occupano uno spazio marginale, nemmeno il 2% delle notizie, e sono solitamente citati per fatti legati alla cronaca nera dove conta soprattutto sottolineare nazionalità e fede religiosa.
Questi, in sintesi, alcuni dei risultati di una ricerca condotta dal Robert Schumann Centre for Advanced Studies dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze nell’ambito del progetto Mediva (Media per la diversità e l’integrazione dei migranti).
L’indagine, che ha coinvolto i quotidiani La Nazione, la Repubblica, Il Sole 24Ore, Corriere della Sera e il Tg3, è stata illustrata ieri a Firenze da Anna Triandafyllidou e Iryna Ulasiuk che hanno curato la ricerca.

Nella copertura delle notizie sugli immigrati, è stato spiegato, in Italia “i media spesso alimentano l’opposizione tra un positivo ‘noi’ e un negativo ‘loro’, e in generale le notizie relative all’immigrazione hanno risalto solo in concomitanza di un evento straordinario o che, appunto, ‘fa notizia’”. Sui media italiani, è stato detto ancora, “i migranti sono il più delle volte rappresentati come gruppo piuttosto che come singole persone, gruppi cui si attribuiscono caratteristiche minacciose o si associano problemi. Mancano invece spazi di approfondimento sulle realtà di provenienza, per capire meglio i problemi. E mancano criteri di selezione nelle redazioni di giornalisti legati alle nazionalità immigrate”. ( tratto da Immigrazioneoggi.it)


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21