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“La situazione della RAI è sicuramente grave e il punto da cui ripartire è quello di avere finalmente una gestione che garantisca più autonomia e dunque più efficienza”. Così nell’intervista rilasciata per La RAI ai cittadini dall’autore, nel 2006, del disegno di legge per la riforma del servizio pubblico televisivo in Italia, giudicato dal governo in carica come un “coraggioso ribaltamento delle storture della situazione in essere” e dal leader dell’opposizione, Silvio Berlusconi, come “atto di banditismo” e “disegno criminale”. Ospitiamo oggi con piacere, rimandando al video della intervista integrale, il contributo dell’onorevole
Paolo Gentiloni
http://www.youtube.com/watch?v=WETyF-7Qdcg
