In piazza San Silvestro a Roma, giovedì 31 maggio dalle ore 17 alle ore 22, per dire tutti insieme “Chi nasce nasce qui, è di qui”. E’ l’appuntamento che nasce dall’appello promosso da David Sassòli, capodelegazione Pd al Parlamento Europeo, e il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio con il sostegno del comitato promotore della campagna “L’Italia sono anch’io”… e l’adesione di Cultura Democratica, Rete Nuovi Italiani Pd e Natura Sacra, per l’approvazione di una direttiva europea che inviti gli stati Ue a legiferare in materia di cittadinanza nel senso di una estensione dello ius soli.
Saranno in tanti ad alternarsi sul palco per chiedere che ai giovani nati nei paesi dell’Ue da genitori stranieri sia riconosciuto il diritto alla cittadinanza.
Una festa animata dalla musica di Simone Cristicchi, Amir, Emilio Stella, Sandro Joyeux e dai ragazzi dell’Orchestraccia che faranno da colonna sonora alle storie dei tanti ragazzi e ragazze che vivono la condizione di stranieri in patria e che ogni giorno si misurano con dinieghi e limitazioni che di fatto li escludono dalla piena partecipazione alla vita della comunità in cui sono nati e cresciuti.
L’appello, che in Italia chiede l’approvazione della legge di iniziativa popolare presentata a seguito della raccolta firme promossa dalla campagna “L’Italia sono anch’io”, è stato firmato, tra gli altri, da Romano Prodi, Rita Levi Montalcini, Nicola Piovani, Andrea Camilleri, Roberto Saviano, Stefano Rodotà, Piero Fassino, Don Luigi Ciotti, Moni Ovadia, dai segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e da Articolo 21.
In piazza oltre ai promotori dell’appello, ci saranno rappresentanti dell’Anci, dell’Agesci, delle comunità straniere che vivono in Italia e esponenti politici come i parlamentari Pd, Andrea Sarubbi, Jean Leonard Touadì e Roberto Di Giovanpaolo, da tempo impegnati nella battaglia per il diritto alla cittadinanza dei nuovi italiani e i consiglieri del Pd Roma Paolo Masini e Athos De Luca primi firmatari della mozione presentata in Campidoglio per il riconoscimento della cittadinanza onoraria ai figli di stranieri nati a Roma.
E’ stato invitato a partecipare anche il ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi e lo sono tutti coloro che credono nell’affermazione dei diritti, nei principi di uguaglianza e solidarietà, nella dignità della persona.