di Giuseppe Giulietti e Vincenzo Vita
Ci fa davvero piacere che il presidente Monti, intervenendo alla trasmissione di Corrado Formigli “Piazza Pulita”, abbia annunciato la intenzione di affrontare la questione Rai anche in relazione al tema della ” Governance”.
Naturalmente non si tratta di fare solo qualche ” miglioramento”, ma di mettere radicalmente fine ad un metodo che assegna ai governi e ai partiti, qualunque siano e saranno lemaggioranze di turno, il controllo diretto sul servizio pubblico.
Quel metodo era sbagliato prima lo è ancor di più oggi, anche alla luce del forte distacco tra istituzioni e cittadini, distacco che investe anche il ruolo e la funzione della Rai.
Per questo occorrono gesti forti, adeguati alla emergenza politica e aziendale, capaci di segnare una forte discontinuità sia nel metodo, sia nella definizione dei gruppi dirigenti che dovranno essere scelti in modo pubblico e trasparente, anche ricorrendo ai bandi pubblici, alla presentazione dei curricula, ai confronti incrociati tra le candidature, come per altro accade anche in altre realtà della Unione Europea.