di Nadia Redoglia
Siccome che il banalissimo “resoconto di spesa” c’è somministrato come “spending review” (manco fosse panacea, invece è solo farmaco equivalente che però si paga più caro del primo) possiamo ben accettare che l’innegabile vittoria M5S sia definita “boom”. Presidente se ne deve fare ragione di s(S)tato…
Ciò premesso entriamo nel merito del “principio attivo” ovvero il programma (nei farmaci denominato “bugiardino”, ma non pare essere il caso nostro). Grillo lancia uno sfottò ai giornalisti: “anche voi ce la potete fare a capirlo”. Caspita, come no! Almeno dal 2000 conosciamo i chiodi fissi (ben piantati) e i cavalli di battaglia (vincenti) del leader pentastellare. Nello specifico possiamo collocare l’ufficialità del suo ingresso in politica -da polis- subito dopo l’abiura d’una delle sue gesta più eclatanti: lo sfasciar computer su Tele+ e affini. Da qui il proclamare che il computer avea invece da diventar l’imperatore universale, dunque l’arma vincente per ribaltare i suoi mostri tematici: banche, multinazionali, caste dirette e indirette. Giusto.
Siccome non ci sono stati però forniti i metodi attuativi, se per le caste possiamo pure prevedere strategici metodi “autarchici”, abbiamo non poche difficoltà a individuare metodi e strategie per rivoluzionare ciò che “nazionale” non è, in quanto sotto egida non solo europea, ma pure mondiale…Un po’ come dire: ok per l’ordinaria amministrazione, ma quanto alla straordinaria? Temi forti, cose grosse.
Pur volendo giusto attenerci all’ordinaria amministrazione: dov’è che si parla di “sociale” (eh, oh, chiedo venia, ma sono giornalista) ovvero dove sta nel programma il riferimento alla quotidianità di e per ciascuno di noi (magari costituenti famiglie contrattuali o di fatto etero/omo) che, nonostante il punto in cui si è giunti, manda (ancora) avanti il Paese? Spiego: siccome che oltre al “No-Tav” c’è (moltissimo) di più, il programma non si sbilancia, non contempla questo macro universo, fatto da micro cellule esistenziali.
Ah, un’altra cosa, ma giusto legata al “portare faticosamente avanti la quotidianità”: il non vedere manco una donna in questo (innegabile) boom vittorioso, mica aiuta a capire…