di Nadia Redoglia
E’ successo un fatto strano (paragonzi gonzi go). Rutelli da Margherita voleva donare 5milioni di rimborsi elettorali all’Inps (per esodati e/o “diversamente disoccupati”) ma l’Inps, su espressa indicazione del ministro Fornero, ha detto no, invitando la “S.V. a non dare corso alcuno all’iniziativa. Distinti saluti” (cfr il Fatto 16/05/12). Ma (porca miseria!) perché? Quei corposi cinquemilioni d’euro potevano coprire per un semestre quasi 5.000 famiglie “diversamente disoccupate”.
La spiegazione del gran rifiuto potrebbe stare nei sospettati usi, abusi e Lusi: quei soldi insieme con gli altri milioni (rimasti) oggi sarebbero intoccabili in quanto corpo(si) di reato, in attesa che la magistratura si pronunci sul criterio (fu corretto, se sì con cosa, macchiato o per troppo tempo delittuosamente liscio?) con cui furono “distribuiti”.
Per ora ci dobbiamo accontentare dei Renzi’s tweet: non ha mai preso una lira. Qualcuno gli ricordi almeno che già stiamo agli euro.
Ci siamo così persi, per la prima volta nella storia, l’occasione di vederci restituire (altro che donazione!) milioni d’euro di specchiata provenienza, in quanto è già ampiamente provato che fummo noi cittadini (obbligati) a versarli. Come direbbe Martone: che sfigati…