Brindisi, 21 mag. – Secondo indiscrezioni non confermate e’ stato identicato l’uomo che compare nel video di una telecamera sistemata nei pressi della scuola Morvillo Falcone. Questi, identificato a quanto pare da una mano offesa, si sarebbe reso irreperibile. Intanto, sempre stando alle indiscrezioni, dopo una vasta operazione al quartiere S.Elia il fratello del sospettato sarebbe stato portato in Questura per essere interrogato. “Avevamo un grosso vantaggio e forse l’abbiamo un po’ perso”. ha dichiarato il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, a margine della conferenza stampa dei ministri Cancellieri e Severino in prefettura per fare il punto sulle indagini per l’attentato all’Istituto professionale Morvillo-Falcone. Il riferimento e’ alla diffusione di alcuni fotogrammi delle immagini di una telecamera di sorveglianza dove si vede armeggiare una persona, che potrebbe essere coinvolta nell’attentato. – “Un grosso vantaggio – ha spiegato Grasso – era che nessuno avesse saputo, e gia’ nei giornali di ieri c’erano delle indicazioni sugli elementi in mano agli inquirenti: sarebbe stato meglio che ne avessimo avuti soltanto noi”. “La colpa non e’ di nessuno – ha aggiunto il procuratore – io dico che oggettivamente e’ un vantaggio di chi e’ responsabile o di chi c’e’ dietro questa cosa. Pero’ e’ anche giusto che sia rasserenata la popolazione, i cittadini, sicche’ ci sono delle buone prospettive per andare avanti nelle indagini, quindi non brancoliamo nel buio. Abbiamo tanto su cui lavorare, quindi lasciateci lavorare”. (fonte Agi)