Non spetta a noi esprimere giudizi nel merito delle tesi e delle documentazioni contenute nel libro “Sua Santità” di Gianluca Nuzzi, editore Chiarelettere, ma non è tollerabile… che da più parti si invochino “interventi del governo”, ” Azioni della magistratura” provvedimenti esemplari, magari anche il sequestro del libro.
Si ipotizza persino il reato di ricettazione, il tutto con il malcelato obiettivo di intimidire l’autore e magari di sconsigliare altri giornalisti ed altre case editrici dal ritornare sul tema.
Peraltro se Nuzzi non avesse pubblicato quelle lettere, il medesimo materiale avrebbe potuto essere utilizzato per ricatti di ogni sorta ed anche per vere e proprie estorsioni.
Le parti eventualmente lese hanno tutto il diritto di tutelarsi, ma le richieste che sono state avanzate contro autori e casa editrice di questo libro hanno pochissimi precedenti ed hanno lo sgradevole sapore del bavaglio.
Per queste ragioni, a prescindere da qualsiasi altra valutazione, contrasteremo quest’offensiva, destinata, se non arginata, a generare nuovi e più insidiosi attacchi alla libera circolazione dei documenti, delle notizie, delle opinioni.